giovedì 6 settembre 2018

Waiting for winter

E' passato più di un anno dal mio ultimo post, il tempo sembra volare tra una corsa e l'altra e non riesco sempre a tenere bene le redini di tutto.
Ma eccomi qui!!


Tre inverni fa ho deciso che non avrei più acquistato maglioni in commercio nei negozi: contengono percentuali elevatissime di acrilico, costano veramente troppo per i materiali con i quali sono realizzati e non soddisfano mai completamente i miei gusti. Ho quindi deciso di realizzarli da me, con filati di pregio e seguendo modelli e pattern adatti ai miei gusti e alle mie forme.
Questo però non è solo un approccio puramente estetico o economico, ma fa parte di un discorso molto più ampio che riguarda la sostenibilità dell'abbigliamento e ciò che tutti possiamo fare, nel nostro piccolo, per migliorare la situazione. Ne parla alche la fantastica Gaia Segattini nel suo blog, trovate un articolo interessante qui.


Perciò è con estremo orgoglio che posso dire che è da tre anni che affronto l'inverno esclusivamente con pullover o cardigan lavorati a maglia da me.
E, durante la stagione fredda, ogni giorno faccio un giochino: conto quanti capi Pippi's wool ho addosso (maglione, calzini - che non sono le babbucce della nonna, vade retro Satana -, cappello, scialle o scaldacollo).


Attualmente ho sui ferri Angelina Pullover di Mary Anne Benedetto: ho ricevuto il kit per realizzarlo lo scorso Natale!


Angelina Pullover

Dopo di questo, farò Rainy Drops di Eri, una designer giapponese che adoro!

Rainy Drops

Si può decidere se scegliere il tipo di manica a sbuffo, se scegliere quella aderente oppure farne una e una. Quale versione avrò scelto io??


E voi, siete pront@ per l'inverno??

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