Novembre primaverile a Mari Pintau.

Finalmente ieri, approfittando della bellissima giornata di sole, ho potuto fotografare i due bellissimi pullover realizzati quest'estate in un posto splendido: la bellissima spiaggia di Mari Pintau (CA).

Ma prima, un po' di doodling con una cornice eccezionale non vuoi dedicartelo?!

E poi, loro.

Ecco il mio Seacoast di Joji Locatelli, realizzato con la bellissima Rowan Alpaca Colour  col. Marble.

E poi, la mia versione del Boxy di Joji Locatelli in Woollisa Emerald e Tbsay.

Sono proprio soddisfatta!!

Il Mystery Kal dell'anno: The Doodler.

L'autunno, tra le varie cose belle, porta il tanto atteso Mystery Shawl Kal di Stephen West.

E' un evento che le seguaci del geniale designer (tra le quali mi inserisco anche io, con occhietti sognanti) aspettano con trepidazione da mesi e mesi, se non dalla fine di quello dell'anno prima!

Io avevo approfittato a giugno di un'amica che doveva andare da Loop a Londra e mi ero fatta prendere queste:

Quanto è bello scoprire che i colori da me scelti sono fedeli alle indicazioni che ha dato lui??

Infatti servono tre matasse fingering: tre colori che siano solidi o semisolidi con al massimo uno solo variegato e che deve essere identificato come colore A, il colore A e quello C devono essere molto decisi, il B può essere più soft, ovviamente devono differenziarsi bene l'uno dall'altro per poter spiccare tutti poi nello scialle.

Il pattern verrà spezzettato in quattro clue, che verranno rilasciati uno per volta il 6, 13, 20 e 27 novembre.

Qui è possibile acquistare il pattern.

Qui il gruppo Ravelry ufficiale e qui la sezione italiana.

E' tutto pronto per il cast on??

Maglia 2.0

Ultimamente, mi imbatto sempre più spesso in articoli che paragonano la maglia allo yoga, che decantano liste vip di sferruzzatori e sferruzzatrici (Russel Crowe non è capace, sapevatelo!!), dove si parla di "nonnine che fanno la calzetta".

Con tutto il rispetto per le nostre ave, bravissime precorritrici di quest'arte, nel 2015 la maglia ha molti più significati e si avvale di tante risorse in più rispetto al passato.

Chi lavora a maglia: non più solo persone anziane, ma donne e uomini di ogni età. Ebbene si: all'estero praticano questa nobilissima arte anche tanti uomini, si spera che pian piano anche in Italia tutto ciò possa essere visto come una pratica normale e non un fenomeno da circo!

Internet come risorsa: dai pattern, ai filati, alle fonti di ispirazione, sul web è possibile trovare materiali e schemi che fino a qualche anno fa era impossibile trovare nella nostra città.

Internet come salotto: sul web è possibile partecipare a dei kal (knit along, veri e propri salotti virtuali nei quali si lavora contemporaneamente allo stesso progetto, aiutandosi e scambiando opinioni), ma anche trovare dei gruppi dove è possibile imparare tecniche sempre nuove. Sui social (facebook, ravelry, instagram sono solo alcuni) si possono condividere le foto dei propri lavori, rendendoli magari più visibili utilizzando i giusti hashtag.

Knit cafè: in tutte le maggiori città italiane, e pian piano anche nelle più piccine, è possibile venire a conoscenza di incontri organizzati per lavorare a maglia in compagnia, magari davanti ad un the caldo e ad  una fetta di torta. In questo modo si conoscono persone con la nostra stessa passione, con le quali scambiarsi trucchi e segreti del "mestiere".

Cosa realizziamo: dalle "calzette" (belle e colorate), ai maglioni (non più informi, ma sagomati), ai regali di Natale per amici e parenti, agli scialli di ogni genere e foggia (vi hanno detto che gli scialli non sono mai abbastanza??). Ma si può lavorare a maglia anche per chi è meno fortunato, realizzando magari corredini per bimbi nati pretermine per Cuore di Maglia, chemocaps per chi si sottopone a terapie oncologiche per Quello che ho o cappelli per migranti per Tanto di cappello.

Quindi emancipatevi e non stupitevi se in ristorante vedete una ragazza che, finito di cenare, si mette a lavorare a maglia: se tu puoi bere un mirto o fumare una sigaretta, perché lei non può sferruzzare mentre chiacchiera con i suoi amici?? :)

ps grazie a Battaglia, che a sua insaputa ha ideato il titolo di questo post!!

Glacier Sweep

È arrivato l'autunno e con lui un bel freschino, che pian piano mi permette di fotografare i tanti progetti invernali a cui ho lavorato quest'estate.

Tra questi c'è il Glacier Sweep di Stephen West, scialle bello, grande e molto semplice.

Quando lavoro un filato particolare, al quale voglio dare risalto, scelgo sempre un capo "pieno" e lineare.

E questo filato andava sicuramente valorizzato: ho usato 900 metri circa di Woollisa Lake, 50% cachemire e 50% seta. Una nuvola!

Io che non amo affatto la seta (soprattutto quando è lucida), ho scoperto che accompagnata al cachemire assume una luminosità favolosa.

Vi piace?

Waiting 4 Diego

Aspettando Diego, ho completato questo carinissimo set:

Pattern del sacco nanna qui, della cuffia qui e delle scarpine qui.

Ho utilizzato Drops Cotton merino nei colori Turquoise e White.

Non è un amore??

Felice week end!

L'estate sta finendo.

Eccoci arrivati ai titoli di coda di questa estate calda caldissima, durante la quale ho comunque lavorato a tantissimi progetti invernali.

Tra i vari wip c'erano i regali di Natale (son stata bravissima, ho quasi finito), i capi per Cuore di Maglia (anche quelli per la nostra collaborazione con Emergency) e alcuni capi per me che però, viste le temperature, non ho ancora indossato e fotografato, ma spero di rimediare presto!

Stamattina ho completato il Puerperium cardigan dono per il bimbo di un'amica, che nascerà a novembre. L'ho realizzato con 2 gomitoli di Drops Merino Extra Fine, col. Light blue e ho abbinato sette bottoncini arancio chiaro: mi piace tantissimo questo accostamento di colori!

Ho inaugurato le mie bellissime etichette personalizzate, ordinate qui.

A presto!!

Double scoop

Tra i tanti bei progetti di quest'estate 2015, uno di quelli che (finora) ho preferito è il Double scoop di Ash Alberg.

E' uno scialle facile, ma le sezioni con il punto operato (se non sbaglio, si tratta di punto lino) lo rendono particolare e diverso dal solito.

Per la sua realizzazione, ho usato una matassa di Woollisa col. Tbsay (95% merino - 5% silk) e una di Malabriso Sock col. Dewberry (100% merino).

Hoek estivo!

Con questo caldo asfissiante, è impossibile indossare i capi invernali terminati per fotografarli adeguatamente.

Quindi ecco il mio Hoek estivo: per la sua realizzazione ho utilizzato 4 gomitoli di Bio Sesia 5, un cotone bio (sia in fase di coltivazione che di trattamento e colorazione della materia prima) fantastico, forse il più bel cotone che abbia mai lavorato.

Sarà uno scialle perfetto per le sere ventose!

Sunday!

Buona domenica!

Wool people 9!

E' uscita Wool People 9, la nuova bellissima raccolta firmata Brooklyn tweed. Devo dire che ogni loro collezione è sempre uno spettacolo: modelli particolari, eleganti, raffinati, lineari e molto semplici. Adoro!!!

Koto è il mio preferito, un pullover "futurista", caratterizzato da forma e struttura molto originali.

Altro bellissimo pullover è Imago:

E poi mi piace tantissimo il cardigan Truss:

Per tutti e tre è consigliato l'utilizzo di Brooklyn Tweed SHELTER, un filato con una storia particolare: è stato progettato, proviene ed è stato realizzato completamente in terra americanola. Eccezionali sono anche le sue caratteristiche: trattiene grandi quantitativi di aria tra le sue fibre, diventando così estremamente leggero nonostante la sua struttura!

Retreat Cowl

Il mese scorso Joji Locatelli ha pubblicato questo bellissimo collo.

Ho controllato nel mio stash e magia: mi era avanzata un po' più di una matassa di Woollisa Marsala quando avevo finito il Traveller tunic.

Ho imparato l'avvio provvisorio (Crochet Provisional CO), fatto al volo e bloccato.

Ecco il risultato:

Progetto facile e veloce, aspettando l'inverno!

Flax per guanciotto

La scorsa settimana ho chiuso il Flax per il mio guanciotto preferito, mio nipotino Gianluca!

(ancora da lavare e svaporizzare...e si vede!!)

Per la sua realizzazione ho utilizzato 4.5 gomitoli di Drops Big Merino, colore Non ti scordar di me.

Questo bel maglioncino top down è stato disegnato dalle bravissime Tin can knits e fa parte della raccolta gratuita The simple collection, che raggruppa vari capi con taglie disponibili da neonato alla XXXXL.
Cosa aspettate??

Il progetto a lungo termine

Ho iniziato, un paio di settimane fa, il progetto a lungo termine di questo periodo: è il Boxy di Joji Locatelli, un pull largo e lungo, ideale da usare con gli skinny e un paio di scarpe basse!

Per realizzarlo, ho abbinato 2 filati diversi di Woollisa:

* 3 matasse di Emerald, 50% merino e 50% alpaca, 450 m;

* 2 matasse di Tbsay, 95% merino e 5% seta, 400 m.

Sono molto curiosa di vedere come si abbineranno bene i 2 filati, sia nel colore che nella composizione.

Finora sono arrivata qui:

Flax

Quando si ha una famiglia estremamente numerosa, non è mai troppo presto per iniziare a sfornare i regali di Natale.

E così, con il 3 color cashmere cowl per mamma quasi finito, ho iniziato il Flax di Tin Can Knits per il guanciotto felice di sua zia in Drops Big Merino col. Non ti scordar di me. E chi si dimentica di te, nipotino, fra meno di un mese potrò riabbracciarti!!! :)

I progetti del Camp6!

I progetti del Camp di Cuore di Maglia si finiscono a casa, con calma e anche con un pochino di malinconia. Mancano tanto le Amiche, i loro sorrisi e i loro abbracci, ma mi piace pensare che siano racchiusi in questi 2 bei lavori:

* Le stelle, il nuovo sacco nanna di Cristiana Brenna, che presto coccolerà e abbraccerà una piccola bimba nata pretermine.

* e Ortolano distratto, la cappa di Emma Fassio ideale per questo tempo ancora un po' incerto.

Camp6!

A volte è difficile, col Cuore colmo di emozioni e di momenti bellissimi, esprimere a parole quel che è stato. È come se si avesse bisogno di alcuni giorni per metabolizzare il tutto.

È stato un Camp molto bello, ricco di abbracci stretti, di sorrisi, di progetti per il futuro, di spunti di riflessione profondi e che aiutano a crescere, di Amiche che vedi solo per 2 giorni l'anno ma che sono sempre al tuo fianco.

Mi è piaciuto tantissimo l'intervento del Dott. Magnanensi, psicologo e psicoterapeuta di Progetto Uomo. Assieme a lui, abbiamo analizzato il Cosa, il Come, ma soprattutto il Perché, di quel che facciamo. E, dopo due anni e mezzo, ho tirato un sospiro di sollievo: non sono l'unica a pensare che quello che faccio e dò è una minima parte di quel che ricevo in cambio.

Con queste basi, il Cuore non può far altro che volare alto!!

Federica Ferrero, direttore TIN Novara: "Non facciamoci zittire dalla paura, diciamolo: seguiamo il piccolo nelle cure e accompagniamo i suoi genitori ad ACCETTARLO. Cuore di Maglia è parte di questo percorso di accettazione."

Alessandro Magnanensi, Psicologo e Psicoterapeuta di Progetto Uomo: "Dentro a un vostro cappellino, c'è un mondo. Perché quello che avete fatto non verrà dimenticato mai."

Le stelle, il nuovo sacco nanna di Cristiana Brenna

Per chi sabato non c'era, ecco i due video proiettati sabato mattina:

E poi i relatori che sono intervenuti:

Dott.ssa Federica Ferrero - Direttore TIN Novara

Dott. Alessandro Magnanensi - Progetto Uomo

Silvia Valentini - Top Knot Verona

Whimsycowl finito, pensiamo al wip da portare in viaggio!

La scorsa settimana ho chiuso, lavato e bloccato il Whimsycowl a cui stavo lavorando assieme alle altre ragazze e signore del Kal. Il risultato mi piace e adoro queste 100 sfumature (altro che 50!!) di verde:

Era quindi tempo di pescare nello stash il filato adatto per il mio wip da viaggio, verso il sesto Camp di Cuore di Maglia.

Ho trovato questo scialle semplice e carino, perfetto come lavoro da viaggio tra distrazioni e chiacchiere. Nel mio stash ho trovato l'imbarazzo della scelta: una miriade di matassine da 50g/400m con dei colori strepitosi:

Dopo un'attenta e difficile valutazione, ho scelto questi colori ed ecco il mio wip da viaggio:

Whimsycowl KAL

Dal primo di aprile, sto partecipando al Kal italiano del Whimsycowl.
Ho scelto un filato bellissimo di Woollisa: si chiama Creative, 100% lana merino, 350m/100g.

Per ora sono arrivata a metà della quarta ripetizione:

Qui il Kal ufficiale di Nim Teasdale, la designer.

Qui quello italiano, organizzato da Unfilodi e qui il relativo evento fb.

Il mio primo Serrati

Due settimane fa ho chiuso il mio primo Serrati del bravissimo e dolcissimo Anthony Casalena.

E' uno scialle che unisce la tecnica dei ferri accorciati e il particolare punto "F8CM" (si avvolge il filo a 8 attorno ai due ferri e poi si lavora come un dritto).

La particolarità però sta in una peculiarità tutta di Anthony che io adoro: all'inizio di ogni Sezione sono riportati i metri di filato occorrenti per la sua realizzazione. E questo permette, ovviamente, di utilizzare tutti gli avanzi di filato che abbiamo dai precedenti lavori!

Bloccato lo scialle, in modo abbastanza duro, ho proceduto con la sistemazione di tutte le codine, che ha richiesto parecchi giorni...perché anche per me è la parte più noiosa di un lavoro!!

Per la mia versione ho usato:

Malabrigo Sock col. Cordovan.

Woollisa Cappuccino.

Malabrigo Sock col. Botticelli Red.

Il mio Shawl4Camp è pronto!!

Cuore di Maglia, mani di mamma (e non solo) per bimbi piccini

Cuore di Maglia è un'Associazione onlus che realizza e dona alle Terapie Intensive Neonatali di tutta Italia sacchi nanna, cuffiette, scarpine, dudù e copertine per i bimbi che hanno avuto troppa fretta di nascere.

I capi per questi piccoli cuccioli devono ovviamente essere realizzati con accorgimenti molto particolari:

* i materiali, innanzitutto: 100% lana merino e, dove richiesto, 100% cotone soft per vestire con delicatezza la loro pelle sensibile e i loro piccoli corpicini. Assolutamente bandito l'acrilico;

* gli schemi CdM sono stati studiati, anche in collaborazione con dottori ed infermieri delle Tin, e testati per venire incontro alle esigenze del reparto: i sacchi nanna hanno in fondo un foro per il passaggio dei tubicini, la presenza di fiocchi e nastri è ridotta al minimo per evitare l'ingombro in incubatrici e culle, nessun traforo dove possano incastrarsi le dita dei bambini.

Cuore di Maglia è nata nel 2008 e ad oggi è presente in tantissime città e in ben 51 ospedali.

Referenti sul territorio sono le Ambasciatrici, che seguono il lavoro delle volontarie (che chiamiamo affettuosamente Cuoresse), tengono i rapporti con gli ospedali, preparano ed effettuano le consegne. Qui l'elenco delle Ambasciatrici con i relativi contatti, per chi volesse trovare la più vicina.

Il lavoro di Cuore di Maglia ha molteplici funzioni: i vestiti coccolano, scaldano e contengono i bambini, riproducendo le condizioni in cui si trovavano nel ventre materno; dà un aiuto anche ai genitori, che in un momento così delicato si accorgono che qualcuno ha pensato anche al loro piccino ed entrare in reparto e trovarlo dentro un sacco nanna tutto colorato, regala loro un momento di leggerezza; rientra nel protocollo Care, che cerca di rendere la vita in reparto più confortevole e "normale" sia per i pazienti che per i loro genitori.

Sono l'Ambasciatrice di Cuore di Maglia a Cagliari dal 28 novembre 2012 e non mi sono mai sentita utile come in questi 2 anni e mezzo, non ho mai dato un senso così importante al mio tempo libero, non ho mai creduto che le mie mani potessero portare un sorriso a delle persone che non conosco.

Tra meno di 20 giorni si terrà a Novi Ligure il sesto Camp di Cuore di Maglia, un raduno annuale per fare il punto, presentare le novità, conoscersi e conoscerci, rivedersi, lavorare a maglia e passare 2 giorni come se fossimo sospesi. Non sto nella pelle!!

Una serial knitter felice!

Un mesetto fa ho aperto i box nei quali custodisco il mio adorato stash alla ricerca di un filato adatto per lo scialle da sfoggiare al Camp di Cuore di Maglia (di cui vi parlerò presto).

Ho scelto la Silkystones della Rowan con queste bellissime sfumature

e lo scialle The age of brass

Finito lo scialle, arriva il momento di lavarlo per poi poterlo bloccare e orrore: stinge da far paura, mi macchia le mani (ci vorranno 2 giorni per farle tornare del colore naturale) e il verde copre tutte le sfumature di beige.

Ci sono rimasta malissimo, non tanto per il valore del filato e del lavoro impiegato per la realizzazione dello scialle, quanto per la delusione megagalattica da parte di un marchio (Rowan) che adoro e con il quale mi sono sempre trovata benissimo. Mi sono documentata su Ravelry e tantissime hanno avuto la mia stessa triste esperienza.

Ho deciso allora di contattate Coats Cucirini (distributore italiano), che mi ha rimborsato con un filato a mia scelta (Rowan Alpaca Colour col. Marble) e il catalogo con i modelli Rowan con la collezione autunno / inverno 2015.

Grazie Coats Cucirini!!!

La raffinatezza, l'eleganza e la semplicità di Lisa Mutch.

Coco Chanel diceva: "La semplicità è la chiave di volta per la vera eleganza".

E Lisa Mutch questo concetto sembra fonderlo, con maestria e genio, in ogni capo che disegna.

Adoro i suoi scialli, pullover e cardigan: trasudano semplicità, ma anche tanta femminilità.

Il bellissimo cardigan Hematite.

Qui potete trovare tutti i suoi pattern.

Qui invece i colori dei suoi splendidi filati, un connubio perfetto tra materiali sopraffini e estrema bravura nel pigmentare ogni tipo di fibra.

 Clinquant, uno scialle dalla forma particolarissima.

Obsidian!

Vi siete innamorati anche voi di lei?

Oggi faccio outing!

Sottotitolo: confessioni di una knitter pericolosa.

Non amo il lace, è più forte di me. Adoro invece i progetti corposi e consistenti, anche quelli leggeri ed impalpabili...ma non troppo traforati!

Non amo l'effetto lucido della seta (lo so, lo so per la maggior parte di voi è bellizzimizz), secondo me ha un aspetto così plasticoso!!

Non amo i filati della Noro, specialmente quelli molto variegati. Quelli sfumati anche in grigio, mi ricordano tantissimo i cancellini a girella con cui pulivamo la lavagna da bambini a scuola.

Non amo i filati eccessivamente variegati, hanno un effetto così hippie!

E tu?

KitKat Hat per Greta

A fine gennaio Greta ha compiuto 3 anni. Misurata al volo la sua circonferenza testa e appurato quale fosse il suo colore preferito ("Viola, il viola!!"), ho confezionato per lei questo dolcissimo KitKat Hat, utilizzando un solo gomitolo di Merino Extrafine della Drops.

Non è un amore?

3 Color Cashmere Cowl

Ecco qui, finito!
Il 3CCC di Joji Locatelli è un progetto che mi ha scippato il cuore: un collo particolare, diverso dai soliti, ma semplice e scorrevole. Ampio e caldo, lo adoro!
Tra l'altro permette di utilizzare gli avanzi di filato.

Ho usato:

color A: mezza matassa di fingering  di Woollisa col. Neutral B;

color B: mezza matassa di Malabrigo Sock col. Zarzamora;

color C: una matassina di Malabrigo Silkpaca col. Sapphire Green.

Non sono monogama.

Qualche settimana fa, dopo aver confessato ad una cara Amica quanti lavori avessi sui ferri (che d'ora in poi chiameremo wips, da work in progress), lei ha sentenziato: "Tu non sei monogama, sappilo!!".

Ebbene confesso: non riesco a lavorare ad un solo progetto alla volta, mi annoio da morire!

E poi ho bisogno di lavori con livelli di difficoltà diversi, in funzione del momento della giornata, dell'ispirazione e di cos'altro devo fare contemporaneamente. Perciò succede che: di primo mattino, in attesa di andare a lavoro, ascolto la radio e lavoro ad un wip più difficilino; in pausa pranzo scelgo un lavoro di media difficoltà; dopo cena, guardiamo la tv e mi dedico ad un wip facile e che vada avanti bello sciallo!

E così succede, come in questo momento, di avere ben 7 progetti sui ferri: un sacco nanna e un Piccolo Sandro per Cuore di Maglia (di cui scriverò presto), un'Estate torinese giunto quasi alla fine, un 3 color cashmere cowl più o meno a metà, un Barley in dirittura d'arrivo e 2 paia di Happy socks.

Sono una Serial Knitter, è ufficiale!!

E tu, quanti wips hai sui ferri?

Nutmeg

Ieri ho finalmente terminato di sistemare le codine del mio Nutmeg, dal pattern free di Jenifer Stark. È stato un progetto facile, molto veloce e il pullover veste davvero bene.

Ho utilizzato la meravigliosa Rowan Cocoon ricevuta a Natale dalla mia splendida Amica Elena. Mi sono dovuta ingegnare su quali colori scegliere (2 gomitoloni per ognuno dei 5 colori) e come distribuirli. Ho utilizzato:

* sprone: Rowan Cocoon col. Tundra;

* busto: Rowan Cocoon col. Saturn;

* maniche: Rowan Cocoon col. Bilberry.

Cocoon è un filato disponibile  in gomitoloni da 100 g. È composto per l'80% da lana merino e per il 20% da kid mohair, che lo rendono morbido, compatto ed estremamente caldo.

Però fate attenzione: i filati Rowan creano dipendenza!

Semplicemente Emma!

Tra i miei designers preferiti c'è Emma.
Esatto, proprio lei: Emma Fassio!

Ha uno stile semplice e raffinato, elegante e molto versatile. In altre parole: inconfondibile!

Adoro i suoi cardigan dalle linee morbide e mai banali. I suoi scialli, poi, sono impreziositi da dettagli sobri che li rendono particolari senza essere "pesanti": trecce 1/1 (ed Emma insegna a realizzarle senza ferri ausiliari) e linee traforate.

Qui potete trovare i patterns di Emma, ce n'è davvero per tutti i gusti!

Adoro Emma anche perché, come le dico sempre, l'evoluzione della maglia in Italia è anche merito suo e l'ha resa accessibile a tutti! Qui trovate i tutorials che ha realizzato per QVC Italia, dove insegna in modo semplice e naturale ad usare i ferri circolari: dall'avvio delle maglie, a come lavorare in tondo, alle spiegazioni per realizzare uno scaldacollo o un berretto.

Emma ha anche scritto 3 validissimi libri sulla maglia, pubblicati da Corrado Tedeschi Editore e disponibili sia in versione cartacea che digitale:

La maglia top-down

Lo scialle triangolare

Cappe e poncho

Emma è un'artista a tutto tondo, sorridente, gentile e sempre disponibile. La adoro!!